PROFESSIONE FOTOGRAFO: Fotoamatori vs Professionisti
Leggendo vari articoli su forum e parlando con professionisti del settore, sempre più spesso mi imbatto in discussioni molto animate sulla linea che dovrebbe dividere il fotografo professionista dal fotografo amatotoriale e che spesso non è rispettata.
Premetto in primo luogo, che non è nelle mie intenzioni sminuire in alcun modo chi fotografa per passione.
Prima di arrivare ad essere un fotografo professionista, sono stato io stesso un fotoamatore, lo sono anche tutt'ora, perchè spesso scatto per diletto fotografie in bianco e nero di reportage che tengo per qualche stampa personale o concorsi fotografici, ben dividendo la passione dalla professione. Dopo anni di dura gavetta e sacrifici come assistente fotografo, ho deciso di diventare professionista e, come è capitato a molti, mi scontro subito con la dura realtà del settore, dico "dura" perchè è veramente impegnativo vivere con questo mestiere, tralasciando tutti i vari iter burocratici che opprimono le libere professioni.
Oltre a tasse, a fotografi professionisti che lavorano praticamente a costo zero, mi sono imbattuto (a mio malgrado) in frasi del tipo:
"Ho un'amico che possiede una reflex e mi fa il lavoro gratis"
oppure
"Conosco un appassionato di fotografia che lo fa come secondo lavoro e mi costa meno"
...ed altre esclamazioni del genere, finendo per perdere molti lavori.
Molto spesso, ci si dimentica che dietro alla figura di un professionista si celano ingenti investimenti sia a livello di attrezzature che di percorso formativo, tutto questo per garantire un risultato ottimale al cliente, cosa che molto spesso un fotoamatore non riesce a fornire: non basta avere una reflex al collo ed il gioco è fatto. Non so se avete presente cosa comporta mettere in piedi una sala di posa in termini di costi: ve lo posso assicurare io - che spesso non ci dormivo la notte e come altri del settore penso. Dal punto di vista umano, mi sembra opportuno ricordare che molti fotografi hanno anche una famiglia alle spalle o un mutuo da pagare o un affitto, come lo potrebbe avere un qualsiasi altro indivuduo che lavora.
La fotografia è una forma d'arte stupenda, ognuno è libero di approcciarsi nel modo che ritiene più opportuno, sperimentare tutto ciò che vuole, condividere e rendere fruibile i propri scatti che grazie alla tecnologia digitale può mostrare al resto del mondo ma ciò che si deve riconoscere è la linea che divide la passione dalla professione, senza oltrepassarla.
Quando scegliete un fotografo per un servizio, ponetevi una semplice ma efficace domanda:
"Mi fido di un idraulico per passione?"
Fonti: le immagine usata per l'articolo è stata estrapolata da : http://www.artslife.com/